Sopra i cieli
dell’Italia della Seconda Guerra mondiale, una corazzata vola libera e ribelle.
XXI anno dell’era
fascista. Un ragazzo delle campagne italiane, Attalo Agricanto, di anni dieci,
viene salvato dalla Corazzata Spaziale Mussolini.
«Io, Furio Matteotti, comandante della Corazzata Misterioso Futuro ti invito a entrare. Il mio vessillo è libertà. Tutto ciò che rifugge il Fascismo, io e il mio equipaggio dentro la corazzata, la nostra nuova casa e patria, lo perseguiamo con una forza centuplicata. Con il sudore e il sangue delle nostre anime libere».
«Ormai in volo nello spazio, decisi che la Corazzata Spaziale Mussolini sarebbe diventata la Corazzata Misterioso Futuro». Queste le ultime parole del capitano Matteotti prima che la Corazzata prendesse il volo, non autorizzata, e si eclissasse nei cieli per sempre. Fino ad ora.
Anno: luglio 1945
Luogo: Pianeta
Terra
Un nuovo
esperimento di animeucronia. I
personaggi, le astronavi e la tecnologia di questo racconto (come già quelli
del primo romanzo di Tarò, EMINA
OrfaniRoboT) si muovono e funzionano con un preciso scopo, sono figli di
una storia risorgimentale “realmente” accaduta e quasi identica alla nostra, di
una storia degli anni Venti del secolo XX che arriva spietata (e segreta) fino
all’esplosione delle bombe atomiche sul Giappone nel 1945.
Animeucronia è un termine coniato dallo stesso Tarò per definire un genere letterario che deriva dalla infausta ed empia fusione degli anime (i cartoni animati giapponesi) con la fantascienza ucronica per dare vita a storie che si svolgono in una realtà assai simile alla nostra, ma che per qualche strano evento si sono evolute in maniera differente e hanno dato origine a una realtà alternativa in cui, ad esempio, una nota industria meccanica torinese produce robot giganti assai simili a quelli che si vedevano nei cartoni animati giapponesi degli anni Settanta o in cui si assiste alla costruzione di una corazzata spaziale poco prima della Seconda Guerra Mondiale in tutto simile a quella che si vedrà una trentina di anni più tardi solcare le TV italiane sotto il vessillo di pirati spaziali. E si scoprirà che questi occulti legami sono solo all’apparenza pretestuosi. Una realtà animeucronica assai più vasta ed espandibile e che si sta espandendo attraverso le opere dello scrittore Davide Tarò.
Davide Tarò è autore del romanzo EMINA
OrfaniRoboT, edito da 001 Edizioni (www.001edizioni.com) e
già segnalato al prestigioso Premio
Italia, il premio italiano per le opere e le attività nel campo della
fantascienza, del fantasy e dell’horror a cura del World SF Italia, nel
2013.
Imminente nei nostri cieli Corazzata
Spaziale Mussolini. Scrutate le stelle e seguite gli aggiornamenti sul sito
www.editricelatorre.it. A gennaio la corazzata salperà per lo spazio. E voi
cosa farete sotto questi cieli?
Illustrazione di copertina di Andrea Gatti: http://www.agatti.com/
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