martedì 27 maggio 2014
ComicsXAfrica 2014
IX Edizione di ComicsXAfrica 2014 - 17/18/19/20 luglio 2014 - Belvedere Reale San Leucio - Caserta http://2014.comicsxafricaeventi.org/
Quest’anno grandi novità per la nona edizione dell’evento internazionale di Comics X Africa, cominciando da una straordinaria location punto di riferimento per l’intera regione Campania. Il belvedere reale di San Leucio in Caserta. Quattro giorni che vedranno questo straordinario scenario aprirsi completamente ad atmosfere uniche.
sabato 10 maggio 2014
24 - 25 MAGGIO 2014: "2° WONDERGATE"
24 - 25 maggio 2014: ecco il 2° WONDERGATE al Porto Turistico di Roma (Ostia Lido)!! Qualcuno si chiederà: "Ma... non era già avvenuto ad aprile"? E noi rispondiamo: "Ni". Il fatto è che a causa del maltempo, gli standisti ed i cosplayers presenti non hanno potuto avere la giornata che si aspettavano e quindi è saltato... ma l'evento è mensile e quindi... ecco il 2° "vero" Wondergate (e speriamo che stavolta il tempo sia clemente come lo fu a marzo).
Per essere sempre aggiornati ecco il link alla pagina di Facebook.
Vi aspettiamo numerosi!! :)
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mercoledì 7 maggio 2014
“CARTA CANTA – Quando i fumetti diventano canzoni”
CARTA
CANTA
…un fumetto, un disco, un libro e un live-show per
raccontare il
prolifico sodalizio tra Musica e Fumetto!
Comix Café
Grosseto, piazza San Michele 4
10 Maggio 2014 – ore 18:00
CARTA CANTA, perché spesso i fumetti suonano musica …e a volte le
canzoni cantano a fumetti!
Sarà presentato in anteprima nazionale
Sabato 10 Maggio alle ore 18, all’interno del Comix Café di Grosseto, l’opera
editoriale “Carta Canta – quando i
fumetti diventano canzoni” edito da Lavieri Editore e Millesuoni. A
raccontare il rapporto tra musica e fumetto, l’autore Mirko Fabbreschi (autore
televisivo, docente universitario, musicista), la cartoon band dei Raggi
Fotonici, il fumettista e doppiatore Fabrizio Mazzotta(voce tra gli altri di
Puffo Tontolone o Krusty il clown de I Simpson) e alcuni fumettisti e
professionisti di settore coinvolti nel progetto.
Il
mondo della musica pop ha spesso tratto spunto e ispirazione dal mondo del
fumetto. Un sodalizio
proficuo e prolifico. E così cantautori e rocker hanno dedicato agli eroi di
carta dei successi indimenticabili, da “Hanno ucciso l'Uomo Ragno” degli 883 a
“Come Will Coyote” di Eugenio Finardi, da “Speedy Gonzales” di Peppino Di Capri
a “Topolino” della PFM... ma anche Braccio di Ferro, Zorro, Linus, Corto
Maltese, Paperino, Fortunello, Betty Boop, Diabolik, Flash, Superman, Tex,
Zagor.
E
allora perché non trasformare il divertente binomio “musica-fumetto” in un
progetto editoriale? Ci
hanno pensato i Raggi Fotonici, celebri autori ed interpreti originali di sigle
televisive per le reti Rai e per i canali satellitari (Hello Kitty, Scooby Doo,
Ape Maia, Digimon).
La
canzone pop celebra quindi il suo debito culturale con il mondo del fumetto grazie a Carta Canta e così il suggestivo sodalizio tra
canzoni e carta, tra musica e baloons diventa uno spettacolo live ma anche un
cd, un fumetto, un libro!
…eh già, perché Carta Canta
sarà anche il titolo di uno spettacolo che approderà nei mesi
prossimi nelle più importanti città italiane, un CD, con i brani eseguiti nel live-show e un fumetto inedito scritto dallo stesso Fabbreschi, sceneggiato da
Manuel Pace e disegnato da una delle autrici di punta delle edizioni Star
Comics, Vanessa Cardinali. CD e fumetto saranno infine allegati al libro “Carta Canta – quando i
fumetti diventano canzoni”, con un saggio di Mirko Fabbreschi e le
illustrazioni originali di Silver, Pino
Rinaldi, Lele Vianello, Mauro Talarico, Mazzotta, Passepartout, Sandro Dossi,
Paolo Eleuteri Serpieri, Federica Salfo, Giuseppe Palumbo ed altri grandi
maestri del fumetto italiano e internazionale.
Ufficio
Stampa Gente di Cartoonia
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martedì 6 maggio 2014
ROBOT GIRLS Z: Tornano i robottoni... Per scherzo !
È arrivato il tempo di parlare dei robot dei mitici anni '70. Chiunque abbia la mia età (Gli 'anta, ma anche qualcuno in meno li ricorda perfettamente). Alcuni hanno anche visto il mitico annuncio di Maria Giovanna Elmi (Eccolo). Ma quest'oggi voglio parlarvi di una specie di "Remake" delle serie storiche della Toei come Grendizer, Mazinger, Koutetsu Jeeg e Getter Robot. La serie di cui voglio parlarvi si chiama "Robot Girls Z". eccovi il logo.
Robot Girls Z affronta il tema dei "Moe Gijinka (萌え擬人化)". Di cosa si tratta? Sostanzialmente, è una forma di antropomorfismo, dove qualità moe sono date ad animali, oggetti, concetti o fenomeni. In aggiunta alle caratteristiche Moe, sono anche caratterizzati dai loro accessori, che servono a sottolineare le loro forme originali prima dell'antropomorfizzazione. Quasi come fosse una sorta di cosplay, sono disegnati per rappresentare un oggetto inanimato o un popolare prodotto di consumo. Parte dell'umorismo di questa personificazione deriva dalla personalità attribuita al personaggio (spesso satirico) e l'arbitrarietà assoluta di caratterizzare una varietà di macchine, oggetti e anche luoghi fisici facendoli diventare "Kawaii".
E quindi, come si può vedere nell'immagine accanto, I robot che noi ben conosciamo ed ammiriamo sono
diventate le ragazze che potete vedere qui a fianco. Robot Girls Z è esattamente ciò che negli anime è mancato finora - Commedia! Questo anime mi ricorda il cinema slapstick, sia nei suoi molteplici strati di umorismo che nel ritmo frenetico. In breve la trama: Tre ragazze s'impegnano per promuovere l'uso dell'energia fotonica e devono combattere i cattivi dell'Impero Delle Tenebre che vogliono rubare questa nuova fonte di energia, prendere il sopravvento sulla città, e ridurre tutti a burattini. Fortuna che c'è il Team Z che non è del loro stesso parere, e farà di tutto per... radere al suolo il ward di Nerima, a Tokyo, partendo per primi dai camioncini di vivande, lasciando integro solo il Centro Ricerche Per L'Energia Fotoatomica in ogni episodio...
Adesso abbiamo già un po' di persone scandalizzate da come alcune delle pietre miliari dell'animazione giapponese siano state "Vandalizzate" (A loro esclusivo giudizio, eh!). Ma se vi fermate a capire cosa "Robot Girls Z" sia, lo perdonerete di certo. Non è pensato per essere una nuova serie sui robot giganti. È una parodia ! Un tuffo nei ricordi, nostalgia leggera per i fan dei mecha con un attitudine più versatile. Come fai a fare una commedia o una farsa con dei tuboni alti trenta metri? Quindi, la migliore maniere è umanizzarli, trasformare il metallo in stoffa e dare loro una personalità umana al posto di un pilota. Ciò permette inoltre di creare infinite gag da utilizzare.
Il Barone Ashura (Che dipende dal Dottor Inferno, il capo dei cattivi) è un personaggio interessante. La sua doppia personalità è letteralmente... doppia! Ha due parti di abbigliamento, ed il volto è una rappresentazione diretta della sua schizofrenia e della sua natura maniacale. Lei è una madre affettuosa di un gruppo di bambine-droidi che altro non sono che i mostri meccanici della serie di Mazinga Z ma con stereotipi dei personaggi giapponesi. Alcune sono divertenti, alcune sono buffe e altre addirittura delle fallite. (Infatti, il potere principale di una di loro è quello di proteggersi; Ma non con potenti artefici, proprio prendendo gente e facendosi scudo con essa!)
In termini di realizzazione, "Robot Girls Z" non sbaglia un colpo. È sorprendentemente ben animato, per una serie di soli 3 episodi (Che però potrebbero essere nove, dato che ogni episodio è diviso in tre parti da 8 minuti l'una). Alcune scene sono effettivamente riutilizzate, ma in modo che aggiunga più fascino allo spettacolo. Lo script e le scene sono piene di riferimenti alla serie dal quale viene il Robot in questione. Anche se non avrete mai visto la serie, vi ritroverete a ridere dell'episodio, e questo sarà il caso per la maggior parte del pubblico.
Il cast delle doppiatrici, poi, è di tutto rispetto; Nell'ordine, abbiamo:
Mariko Honda (Mazinga Z/Z-chan), Inori Minase (Grande Mazinga/Gre-chan), Kazusa Aranami (Goldrake/Grenda-san), Aya Hisakawa (Barone Ashura), Yukiko Morishita (Garada K7), Nao Touyama (Doublas M2), Kaori Takaoka (Gai-chan/Gaiking), Satomi Satou (Gacky/Ga-Keen), Ayumi Tsuji (Bara-tan/Balatack) e Chiharu Kitaoka (Dandan/Danguard Ace), Yuna Taniguchi (Geromazen R9), Kanako Miyamoto (Gerossum X2), Mika Kikuchi (Minerva X), Shizuka Furuya (Line X1) e, last but not least, Maaya Uchida (Getta Robot/Gecchan) e Minami Tsuda (Jeeg Robot/Zieg-san).
Una serie così divertente che ne avrei voluto un intero corso di 12 episodi. Ma forse 3 episodi erano perfetti. L'azione è sempre sopra le righe e c'è del fanservice, ma non distrae per niente... e penso che ogni fan dei vecchi anime dovrebbe dare una chance a questo piccolo e prezioso pezzo dell'animazione giapponese.
Qui sotto potete vedere la sigla di inizio della serie, e QUI trovate il sito ufficiale della serie. L'anime non è disponibile per il mercato italiano, ma si può trovare benissimo fansubbato in inglese (Ed anche in italiano, per chi non lo conosca, o non voglia perdere tempo a tradurre). Ci auguriamo una sua proposta in DVD o Blu-ray in Italia a tempi brevi!
Questo è tutto per ora ! Ci vediamo alla prossima recensione, con un nuovo contenuto!
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