In una notte buia e tempestosa e Huck Finn e i suoi amici, Tom Sawyer e Becky Thatcher, mentre tornano a casa si ritrovano inseguiti dal loro acerrimo nemico, Joe l'indiano, determinato a vendicarsi per esser stato condannato per omicidio a causa della loro testimonianza.
Inseguiti dal criminale, i tre ragazzi si avventurano all'interno di una grotta, perdendosi. Usciti dalla caverna i nostri tre eroi si ritrovano in un mondo bizzarro fatto a cartoni animati, da cui cercano di uscire per tornare finalmente a casa.
“Le
nuove avventure di Huckleberry Finn”, basata ovviamente sui
protagonisti dei romanzi di Mark Twain, fu prodotta dalla Hanna e
Barbera per la NBC e trasmessa per quella rete dal 1968 al 1969.
La
serie durò solo venti episodi, e
fu l'unico esperimento della H&B che prevedeva
l'inserimento di attori in carne ed ossa all'interno di un cartoon.
Gli interpreti erano Michael Shea
(Huckleberry Finn), Lu Ann Haslam (Becky Thatcher), Kevin Shultz (Tom
Sawyer) e Ted Cassidy, noto per aver interpretato anche Lerch ne "La
Famiglia Addams", nei panni dell'Indiano Joe.
Sicuramente
l'idea non era nuova, si pensi alla disneyana Mary Poppins. Come
detto, la produzione partì solamente per 20 episodi, che
avrebbero dovuto essere seguiti da altri, ma tutto si bloccò
alla fine delle registrazioni. In Italia e Francia, unici paesi
europei che acquistarono le pellicole, andarono in onda nel 1971 e
replicati innumerevoli volte negli anni successivi.
Per
tutta la serie, i bambini si imbarcano in una missione per tornare
alle loro famiglie in Hannibal, Missouri, viaggiando in terre
esotiche (isole tropicali, deserti egiziani, città azteche,
ecc) e in cui incontrano diversi
personaggi della fantasia come Don Chisciotte, Ercole, I Piccoli
Lillipuziani, i Folletti e tanti altri con cui fanno amicizia.
L'indiano
Joe, nemico dei protagonisti nella vita reale, impersona il cattivo
(in ruoli diversi) pure nella versione animata. Di questa somiglianza
i tre bambini si accorgono di volta in volta, tuttavia, una
spiegazione di come, o perché, Joe sia costantemente in grado
di rimanere un passo avanti a loro, al fine di assumere queste
diverse identità non viene mai fornita. Al termine di ogni
puntata, i tre ragazzi cercano la strada per ritornare ad Hannibal
Missouri. Poiché la serie durò solo una stagione, non
viene spiegato come, o se, i tre bambini riescono a tornare a casa, o
se quello che hanno vissuto e per loro una sorta di "sogno" surreale.
A tratti ingenuo, specie nelle soluzioni
finali che immancabilmente portavano i ragazzi sulla strada per la
ricerca di casa, ma molto divertente e intrigante nello sviluppo, il
serial non ha avuto, purtroppo, il successo meritato.
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